Nel mezzo di ogni difficoltà risiede un' opportunità ( A. Einstein)
Scuola in origine era il termine utilizzato per indicare il tempo libero. I latini passavano dal negotium, momento dedicato agli affari, all’otium, tempo dedicato allo studio inteso come occasione per imparare e riflettere. In questi giorni, la sensazione che si ha entrando nel Comprensivo Diaz è proprio quella dell’ozio, del riposo vissuto da piccoli scienziati e piccoli artisti che si aggirano tra i tavoli da studio meditando sulle reazioni chimiche, all’interno del laboratorio di scienze, e sulle proprie reazioni emotive, all’interno del laboratorio di arte.
Le docenti Maria Grazia Acquasanta e Caterina Mallano conducono gli alunni a nutrirsi, rispettando anche qui l’etimologia, del sapere non preconfezionato come negli abituali percorsi scolastici ma come apprendimento libero. Intenti a trovare il modo di fare scacco matto sono invece i re degli scacchi sotto lo sguardo vigile dell'insegnante Filomena Tucci e istruttivo del maestro Consuelo Manzoli che stimola la logica degli alunni. E c'è anche la squadra degli stacanovisti, di coloro che hanno scelto di iscriversi ai corsi di potenziamento delle competenze disciplinari, capitanata dalle insegnanti Melita Gallitelli e Ileana Tucci, per arrivare preparatissimi ad affrontare il nuovo anno scolastico.
Questa modalità di vivere la scuola sembra una nuova forma di spa in cui la salus non la si ottiene attraverso l’aquam ma attraverso l’artem, l’abilità.
Il Piano Estate sta offrendo ai ragazzi la possibilità di vivere all’interno di un ambiente “solito” qualcosa di “insolito”, in cui imparare è solo piacere, curiosità, esperienza.
Entusiasti, gli allievi hanno tagliato il nastro di avvio delle attività dei laboratori che termineranno a settembre.