Venerdì 15 novembre nella sala mensa della Scuola dell’Infanzia “A. Diaz”, diventata per l’occasione “UN BOSCO AUTUNNALE”, si è tenuto il compito di realtà “Storia di una melagrana” dal racconto rivisitato : ”La principessa che aveva paura della frutta”. Un'occasione di "condivisione gioiosa" dettata dalla semplicità, ma organizzata con cura, professionalità, grande lavoro di squadra e tanto amore, da docenti e bambini di tutte le sezioni del plesso. Tra cesti colmi di deliziosi frutti, profumatissime crostate, succhi preparati rigorosamente con la melagrana, danze a tema e drammatizzazione della suddetta storia, abbiamo salutato festosamente l'autunno insieme al Dirigente scolastico Fabio Grimaldi.
Quest’anno abbiamo voluto far conoscere ai bambini, nello specifico, la melagrana, frutto autunnale dai vermigli fiori e dai chicchi rossi che sembrano rubini, frutto pregiato che si raccoglie nei mesi di settembre, ottobre e novembre. Esso, è stato spiegato ai bambini, è un vero toccasana per la nostra salute perché ricco di vitamine, sali minerali, manganese, potassio, zinco, rame, fosforo, acqua, fibre e zuccheri.
Un percorso attivato con l’obiettivo prioritario di promuovere il consumo di frutta, elemento indispensabile per l’acquisizione di una sana e corretta alimentazione, fondamentale fin dalla prima infanzia, in quanto un positivo approccio con questi alimenti getta le basi per un futuro stile di vita armonioso favorendo una crescita sana ed equilibrata. Il laboratorio , inoltre, ha avuto lo scopo di far scoprire e osservare la realtà circostante, che gradualmente sta cambiando, tingendosi di colori caldi e rassicuranti, per poi coglierne gli aspetti peculiari, di straordinaria e suggestiva bellezza, che si ripetono da sempre, uguali eppur sempre magici. La semplice e coreografica danza di Biancaneve, dei 7 nani e di fata Zuccherina, la bellezza e il gusto di un frutto colorato, quale la melagrana l’osservazione e la manipolazione della stessa sono “elementi magici” che non possono essere tralasciati, specialmente nella scuola dell’infanzia, dove tutto è scoperta, esplorazione , novità …… esperienza, che come si sa è la base della conoscenza . Mai precludere ai bambini le diverse opportunità di conoscenza e crescita, bensì, attivare e incentivare tutti quei processi che permettono di problematizzare la realtà e di scoprirla attraverso sperimentazioni, prove e soluzioni. A tutti in generale, a noi docenti in particolare, il compito di guidare i nostri piccoli in ogni scoperta, che favorisca, in modo assolutamente armonico, quella meravigliosa costruzione della persona, nel rispetto di ogni sua peculiarità, specificità, unicità.